come riconoscere la disidratazione

La disidratazione, come riconoscerla e come intervenire

Quando il corpo non riesce a reintegrare abbastanza liquidi si innesca la disidratazione che, se protratta per lungo tempo, può portare a gravi conseguenze all’organismo.

 

In questo articolo sono raccolte le principali cause disidratazione, i sintomi e le conseguenze disidratazione, insieme a consigli utili per bere sempre il giusto apporto di acqua.

Cos’è la disidratazione

Se l’organismo perde più liquidi di quelli che riesce a reintegrare attraverso l’idratazione, allora si trova in uno stato di disidratazione.

 

Infatti, attraverso l’azione degli organi emuntori, il fisico si libera costantemente di urina e sudore che, insieme a feci e respirazione, fanno diminuire il livello totale di liquidi nel corpo.

 

La disidratazione si presenta anche quando, per colpa di patologie o malesseri, si incorre in vomito e dissenteria per lunghi periodi.

 

Chi fa attività fisica, a causa dell’intensa sudorazione, deve reintegrare grandi quantità di liquidi ed è quindi sottoposto ai sintomi disidratazione se non interviene rapidamente.

attività sportiva e assunzione di liquido

La disidratazione: tre tipologie

Esistono tre tipologie differenti di disidratazione:

 

  • Disidratazione ipertonica con cui aumentano i livelli plasmatici di sodio, dando origine a un’intensa sudorazione;
  • Disidratazione isotonica dovuta alle conseguenze di vomito e diarrea, che causano perdita di sodio;
  • Disidratazione ipotonica con calo dei livelli plasmatici di sodio, dovuta all’assunzione di acque povere di sodio e a bassissimo residuo fisso, oppure all’ingestione di ingenti quantità di diuretici.

I 7 sintomi disidratazione

Ma quali sono i segnali della disidratazione? Gli esperti ne hanno individuati almeno sette che possono aiutare a capire quando è il momento di reidratarsi

  • sete
  • minor sudorazione
  • secchezza della pelle, delle labbra e della lingua, delle mucose
  • minore produzione di urina (e di colore giallo scuro)
  • aumento della temperatura corporea
  • mal di testa
  • mancanza di lacrime e arti freddi

La sete, specialmente nei soggetti più anziani, spesso non basta ad accendere un campanello di allarme poiché non è commisurata alla percentuale di liquidi persi.

Prevenire le cause disidratazione: quanto bere al giorno

Buona norma, quindi, è di idratarsi costantemente con acqua di qualità: mantenendo le quantità idonee di acqua nel corpo non si incorre nel pericolo della disidratazione.

 

Quanto bere al giorno varia da persona a persona, in relazione allo stato di salute, alle abitudini e all’ambiente di vita e lavoro e alla tipologia di alimentazione.

In ogni caso, il Ministero della Salute italiano ha stilato un elenco per orientarsi al meglio:

  • neonati fino a sei mesi di vita: 100 ml/kg al giorno,
  • infanti tra 6 mesi e un anno di età: 800-1000 ml/giorno,
  • bambini tra 1 e 3 anni: 1100-1300 ml/giorno,
  • bambini tra 4 e 8 anni: 1600 ml/giorno;
  • tra 9-13 anni: 2100 ml/giorno per i bambini e 1900 ml/giorno per le bambine;
  • donne adolescenti, adulte e anziane 2 l/giorno
  • uomini adolescenti, adulti e anziani 2,5 l/giorno

In presenza di clima molto caldo, attività fisica o problemi di salute, i valori totali di acqua da bere durante il giorno possono variare sensibilmente.

Il consiglio è quindi di chiedere aiuto al proprio medico.

Come combattere la disidratazione

Se non si riesce a prevenire la disidratazione, è necessario intervenire al più presto non appena si manifestano i primi sintomi.

 

La soluzione è reintegrare i liquidi mancanti bevendo acqua di qualità.

 

Nel caso in cui ci si trovi in presenza di vomito e diarrea, è importante aggiungere nel bicchiere anche dei sali minerali per mantenere l’organismo in salute.

 

assumere acqua per combattere la disidratazione

Assumere acqua di qualità, qual è la più indicata

Un’acqua leggera e salutare è la migliore alleata dell’organismo nella prevenzione di disturbi e patologie, compresa la disidratazione (se assunta nelle quantità più indicate per un determinato soggetto).

 

Avere a disposizione un depuratore domestico made in Italy consente di disporre sempre di acqua fresca e di qualità direttamente dal rubinetto di casa.

 

I dispositivi a osmosi inversa permettono inoltre di regolare la quantità di residuo fisso nell’acqua per venire incontro ai gusti di tutta la famiglia, rispettando le condizioni di salute.

Scopri la qualità della tua acqua di casa richiedendo un test gratuito e senza impegno a do