I 6 errori comuni nel lavare in lavatrice i capi

Lavare in lavatrice può sembrare abbastanza semplice ma tante volte si commettono tutta una serie di azioni sbagliate che non permettono di pulire a fondo i capi.

 

I vestiti più delicati, inoltre, potrebbero danneggiarsi in modo irrimediabile, scolorirsi o restringersi.

 

Ecco, quindi, quali sono i 6 errori più comuni nel lavare in lavatrice e come evitarli per ottenere un bucato sempre fresco, morbido e profumato.

1-Non dividere i tessuti

Uno degli errori più diffusi è quello di mettere all’interno del cestello della lavatrice tutti i capi senza procedere alla preliminare suddivisione.

 

In realtà le diverse fibre, da distinguere per colore, vanno poi trattate con temperature e potenze di centrifuga adeguate.

 

In caso di dubbi si raccomanda di leggere quanto viene riportato nell’etichetta dei singoli vestiti.

I vari colori dei capi

Spesso per la velocità di non accumulare troppi capi sporchi, i lavaggi vengono effettuati mischiando i diversi colori.

 

Questa azione non è molto consigliata, in quanto è facile trovare brutte sorprese una volta che viene aperto l’oblò a fine ciclo, trovandosi vestiti macchiati da altri colori

L’importanza dei tessuti

Non basta distinguere gli abiti per colore ma anche in base alla tipologia del tessuto.

 

Bisogna porre molta attenzione  alla seta o alla lana richiedono dei lavaggi delicati e programmi appositi.

 

La temperatura e i giri di centrifuga da selezionare dipendono sempre dal materiale che viene indicato sulla targhetta interna del capo, è buona cosa saperle leggere nel modo corretto.

2-Avviare il programma sbagliato

Le lavatrici integrano dei programmi automatici con temperatura, forza di centrifuga e tempi già preimpostati.

 

Scegliere il ciclo più adatto in base ai tessuti è fondamentale per un risultato impeccabile.

 

In genere quando si lava la pura lana è meglio escludere la centrifuga o, quando presente, impostare il programma apposito, per evitare che il capo possa rimpicciolirsi troppo.

errori di programma

3-Esagerare con il carico

Chi si domanda come si fa la lavatrice dovrà anche preoccuparsi di non caricare eccessivamente il cestello, tenuto conto che ogni lavatrice potrà sopportare un peso massimo.

 

Quest’ultimo, espresso in chilogrammi, rappresenta la soglia limite oltre la quale non sarà possibile aggiungere altri capi.

 

Un eccesso di panni non solo compromette la buona riuscita del bucato, ma potrebbe danneggiare le parti interne dell’elettrodomestico, provocare fuoriuscite di acqua e il buon funzionamento del motore.

4-Non inserire il detersivo o sceglierne uno non adatto per la lavatrice

Una volta che sono stati smistati i vestiti e viene individuato il programma adatto bisogna pensare al tipo di detersivo da mettere nella vaschetta della lavatrice prima di poter avviare il ciclo.

 

Lavare senza detersivo non è una buona idea in mancanza di un ozonizzatore domestico per lavatrici che consente di lavare anche a basse temperature e con cicli brevi, con un conseguente risparmio non solo dal punto di vista idrico.

5-Non pulire la lavatrice

Le persone che non sanno come rimediare agli errori di bucato spesso lamentano il problema dei cattivi odori rilasciati dai vestiti appena lavati.

 

La causa potrebbe essere la presenza di muffa all’interno dell’oblò.

 

Tutto ciò solitamente si verifica dopo che i residui di sapone hanno rivestito nel corso del tempo le superfici interne della macchina.

 

Intanto l’eccessivo livello di umidità favorisce la proliferazione dei batteri che genera l’odore sgradevole.

 

Risolvere questo disagio è possibile procedendo con una pulizia accurata della lavatrice, specialmente dove la sporcizia tende a sedimentare, come ad esempio lungo le guarnizioni del cestello.

pulire la lavatrice per eliminare le muffe

6-Trascurare la qualità dell’acqua

Lavare in lavatrice senza commettere errori vuol dire anche considerare la qualità dell’acqua utilizzata ad ogni ciclo.

 

L’eccessiva concentrazione di calcio e sali minerali, infatti, finirà per rendere il bucato sempre più opaco e anche poco profumato.

 

Ecco spiegato come mai si consiglia di utilizzare un ozonizzatore domestico per lavatrici, specialmente in presenza di acqua ricca di calcare.

 

Grazie a questo piccolo accessorio, facile da installare in ogni abitazione e senza modificare l’impianto idrico già esistente, sarà possibile ottenere un bucato igienizzato e privo di cattivi odori.

Perché è meglio lavare in lavatrice con un ozonizzatore domestico

L’utilizzo di un ozonizzatore domestico, consente di lavare capi bianchi e colorati assieme senza rischiare nulla.

 

Durante il lavaggio in lavatrice, viene inniettato nel cestello acqua con ozono, un potente detergente naturale che ha il compito di igienizzare e lavare in modo naturale qualsiasi tipo di capo.

 

A fine ciclo i capi saranno molto morbidi al tatto e igienizzati, utilizzando programmi brevi, dalla durata di 30 minuti.

 

Così facendo si riducono i costi in bolletta e sarà possibile lavare in lavatrice in modo più sostenibile per l’ambiente.